Chianti in moto

Dalle colline del Chianti fino al mare: strade toscane mozzafiato


Mappa e dati dell’itinerario in Chianti

itinerario chianti in moto
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dati e tappe dell'itinerario Chianti in moto

L’itinerario

Le colline del Chianti in moto sono un toccasana per lo spirito e gli occhi, poi quando si mettono le gambe sotto al tavolo è l’apoteosi. Questo è il giro che abbiamo fatto durante il weekend di Pasqua ’23: il primo e terzo giorno per il trasferimento; il secondo è quello che riporto qui.

Per questo itinerario, ci siamo fermati con la nostra moto a Panzano in Chianti, quindi questa sarà il nostro punto di partenza e arrivo. Partiamo verso Greve in Chianti, uno dei bellissimi borghi che si trovano in questa zona, lungo la SR222.

Dal centro del borgo, lasciamo la strada regionale, per dirigerci verso Badia a Passignano e poi Sambuca. Lungo queste strade si alterneranno borghi e campi coltivati tra il dolce saliscendi delle colline del Chianti.

Passata anche Tavernelle Val di Pesa, arriviamo a Certaldo, questo borgo medievale merita una sosta e la visita. La salita a Certaldo Alta, il vero borgo, si può fare a piedi oppure tramite una funicolare, chiaramente noi abbiamo scelto la seconda.

Usciti da Certaldo, ci immergiamo nuovamente nella campagna toscana, percorrendo la SP4 fino a Vicarello per poi lasciarla e seguire le indicazioni per La Sterza.

Per arrivare fino al mare e quindi a Cecina, la strada è un continuo sali e scendi tra boschi e colline, la SP14; prima di arrivare a Riparbella ci troviamo su un punto panoramico dove il cielo è talmente limpido che si riesce a scorgere l’Isola d’Elba e Capraia.

Scendiamo giù a Cecina e percorriamo la parallela, ma più interna, della E80, attraversando Bibbona. Lungo la strada che collega Bolgheri a Castagneto Carducci, percorriamo anche la strada “poetica”: il viale dei cipressi.

Lasciato alle nostre spalle anche Castagneto Carducci, riprendiamo a salire con la SP329, raggiungendo un altro famosissimo borgo medievale, Monteriggioni. Dalla strada è subito riconoscibile dalla sua cinta muraria maestosa.

Due passi per sgranchirci le gambe nel borgo, per poi riprendere la discesa verso Castellina in Chianti e con la SR222, ritorniamo a Panzano.


Cosa vedere lungo l’itinerario e nelle vicinanze

Di luoghi da vedere e da visitare certamente ce ne sono tantissime, vi riporto alcune che potrete trovare lungo l’itinerario, a parte quelle soste già indicate:

  • a Badia a Possignano andrete a sbattere all’Abbazia di San Michele Arcangelo;
  • richiede una deviazione, ma anche Volterra è molto bella;
  • prima di recarvi a Certaldo, vi consiglio di guardare se ci sono degli eventi, perché ne organizzano molti e spesso sono enogastronomici;
Torre dell'Abbazia di San Michele Arcangelo
Torre dell’Abbazia di San Michele Arcangelo
Facciata del Palazzo Pretorio a Certaldo
Facciata del Palazzo Pretorio a Certaldo
Viale dei Cipressi a Bolgheri
Viale dei Cipressi a Bolgheri